un ristorante a forma di famiglia
Nel 1975 l’osteria diventa ristorante e si trasferisce nei locali odierni. Il menù diventa più ricco e si struttura in diverse portate. Negli anni ’80 si aggiunge il forno a legna per le pizze, che diverrà anche prezioso per la cottura degli arrosti e del pane, rigorosamente fatto in casa. Negli anni, alle pietanze tradizionali, si sono aggiunti molti piatti a base di verdure, salumi e formaggi tipici come gli insaccati di Mora romagnola, lo Squacquerone e il formaggio di fossa di Sogliano.
È proprio a partire dalla seconda metà degli anni 80 che si è avvicendata in tutti i ruoli del ristorante la quarta generazione della famiglia Dallara: Davide, Andrea, Roberta, Piergiorgio, Vincenzo, Alessia e Sara.
La cucina segue la stagionalità dei prodotti e offre oltre alle erbe spontanee di primavera, porcini e tartufi nel periodo autunnale.
Dal 2002 il ristorante entra a far parte della guida delle osterie Slow Food e ricava un ambiente che verrà chiamato proprio Osteria nella parte anteriore del locale, dove si può andare anche solo per degustare un bicchiere di vino, più informale della sala principale, mentre nella parte posteriore, vi è un giardino nel quale trascorrere le serate d’estate. Quello che cerchiamo di offrire ai nostril client è un ambiente familiare, dove poter ritrovare l’autenticità dei sapori di casa, come le tagliatelle al ragù o I cappelletti in brodo (quello vero!).
Nel 2010 il ristorante è stato rinnovato trasformando la sala al primo piano,in accogliente sala conferenze dotata di video proiettore, ideale anche come sala riservata per pranzi e cene.
Dal 2016 è la sorella più giovane, Graziella, a gestire il ristorante con l’aiuto dei figli e dei collaboratori.